Tulipani gusto Ice Cream Banana

Da “cortile della cucina” a parco più fotografato al mondo, i 75 anni del parco Keukenhof in Olanda

Parole e immagini di Elisa Guerzoni | Maggio 2024

Nel mezzo di un via vai di pullman e automobili, un gruppo sempre più folto di persone si unisce ad una fila ordinata in attesa dell’apertura.

Siamo a 35 km a sud-ovest di Amsterdam, appena sopra Lisse, più di quattro metri sotto il livello del mare. Queste sono le coordinate di quella che probabilmente è la maggior attrazione turistica olandese. Un posto che dalla sua apertura al pubblico avvenuta nel 1949 ha contato più di 50 milioni di visitatori.

Ci troviamo a Keukenhof, il parco botanico che con i suoi 32 ettari e i suoi 7 milioni di fiori a bulbo è considerato il più grande giardino al mondo nel suo genere.

La storia di Keukenhof, letteralmente “il cortile della cucina”, comincia nel quindicesimo secolo, quando la contessa Jacoba van Beieren (1401-1436) lo utilizzava come terreno di caccia e coltivazione di ortaggi, erbe e alberi da frutto per approvvigionare la cucina del castello di Teylingen. Il castello di Keukenhof fu costruito nel 1641 e la tenuta crebbe fino a comprendere un’area di oltre 200 ettari. Gli architetti paesaggisti Jan David Zocher e suo figlio Louis Paul Zocher, che progettò anche il Vondelpark di Amsterdam, ridisegnarono i giardini del castello nel 1857. Quel parco, in stile paesaggistico inglese, costituisce ancora oggi la base del Keukenhof.

Nel 1949 un gruppo di 20 importanti coltivatori ed esportatori di bulbi da fiore ebbe l’idea di utilizzare la tenuta per esporre bulbi a fioritura primaverile, segnalando la nascita di Keukenhof come parco primaverile.

Il parco aprì le sue porte al pubblico nel 1950 e fu un successo immediato, con 236.000 visitatori solo nel primo anno. Quella di quest’anno sarà la 75esima edizione del Keukenhof, diventato nel tempo un’attrazione di fama mondiale.

Per quanto il parco ospiti diverse specie di fiori a bulbo come narcisi, giacinti o le orchidee a cui il padiglione Beatrix è interamente dedicato, la sua attrazione principale sono i tulipani.

Ogni anno in autunno centinaia di coltivatori inviano la loro miglior selezione di bulbi, in modo che possano essere piantati in tempo per la fioritura dell’anno successivo.

Come è facile immaginare, questa operazione coinvolge non solo giardinieri, ma anche designer incaricati di creare composizioni bilanciate ed esteticamente piacevoli, tenendo conto dei differenti colori, altezze e periodi di fioritura.

«Keukenhof – spiegano i gestori – è la vetrina internazionale e indipendente del settore florovivaistico olandese, con particolare attenzione ai bulbi da fiore. Nell’arco di otto settimane Keukenhof mostra ciò che il settore floricolo olandese ha da offrire. Il focus del parco sono i bulbi a fioritura primaverile, che permettono alle 100 aziende partecipanti di mostrare il proprio catalogo vivente. Nelle oltre 20 mostre floreali, 500 coltivatori di fiori presentano un’enorme varietà di fiori recisi e piante in vaso. Questo è ciò che rende Keukenhof un’eccellente opportunità per fare rete e incontrare contatti d’affari. Vengono organizzati regolarmente anche eventi commerciali per i coltivatori. Keukenhof ha forti legami con tutte le organizzazioni rilevanti nei settori floricolo e turistico».

Proprio come nel panorama olandese, anche Keukenhof è attraversato da corsi d’acqua che incorniciano le distese di fiori, contribuendo a creare uno scenario fiabesco, all’interno del quale fanno capolino una sessantina di opere d’arte e sculture, di cui 20 permanenti, sapientemente disposte.

Il parco ospita oltre 700 varietà di tulipani, dai nomi molto evocativi. La Belle Epoque, di un rosa cipria e dai petali molto aperti, Lets Dance, Ice Cream Banana, Blushing Lady, dallo stelo molto alto e dai colori rosa e crema, Sunny Leo, coi suoi petali frastagliati di un giallo acceso.

I fiori in esposizione a Keukenhof non sono solo strutturati in elaborate composizioni outdoor, ma anche all’interno di padiglioni organizzati. Quest’anno il padiglione Juliana ospita la mostra dedicata ai 75 anni del parco, con pannelli informativi, fotografie e oggettistica che ne rievocano la storia. Il padiglione Beatrix, come già accennato, è interamente dedicato alle orchidee, mentre il padiglione Orange Nassau cambia la propria esposizione settimanalmente.
Al centro del parco, il padiglione Willem-Alexander ospita migliaia di tulipani oltre ad una collezione di oltre trecento varietà di gigli.

In ogni area di Keukenhof, anche quelle indoor, si trovano postazioni appositamente pensate per lo scatto di fotografie da condividere sui social, da una motocicletta per i più “sportivi” ad un archetto a cuore per i più romantici, divanetti circondati da fiori, palloncini e scritte a led, specchi strategicamente posizionati.

A tutto questo si aggiungono un lago dotato di piattaforme posizionate sulla superficie in modo tale da permettere di camminarci sopra (un passatempo tanto per i bambini quanto per gli adulti), un labirinto e una zona dedicata agli animali, dove ci si può intrattenere con capre, pecore e oche.

Ovviamente non possono mancare diversi punti di ristoro, negozi di souvenir a tema dove a farla da padrone sono, ancora una volta, i tulipani, in tutte le loro forme: borsette, portachiavi, bulbi già interrati, fiori finti in stoffa o legno.

Alcuni stand un po’ meno turistici spiegano come ricreare un pezzetto di Keukenhof nel proprio giardino, fornendo istruzioni sul sistema di piantumazione a livelli (o “a lasagna”) che permette di avere una fioritura per tutta la durata della primavera, oltre a dare la possibilità di ordinare i bulbi delle varietà preferite e farseli spedire direttamente a casa al momento di piantarli.

Il tempo di visita del parco è di circa quattro ore, a seconda anche della modalità scelta. Può essere visitato interamente a piedi, oppure si può approfittare della possibilità di noleggiare biciclette o anche decidere di ammirarlo da un’altra prospettiva partecipando ad uno dei tour in barca che partono all’altezza del mulino situato a una delle estremità del parco.

Ogni anno Keukenhof apre le sue porte per sole otto settimane, richiamando oltre un milione di visitatori. Se avete in programma una gita nei Paesi Bassi, o magari ci state facendo un pensiero in questo momento, avete tempo fino al 12 maggio.

Elisa Guerzoni

Redattrice

Emiliana doc, viaggiatrice compulsiva e ballerina wannabe. Laureata in Editoria e Giornalismo, ama la fotografia, la pizza e i tulipani. Ad eccezione dei concerti (che adora), ad una serata chiassosa spesso preferisce una cioccolata calda ed un libro.

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